Ciao!
Sono Giovanna, nata e cresciuta nella bassa Pianura Padana a Meleti, dallo scorso agosto sono ri-tornata (per la terza volta!) a vivere nella bellissima Copenhagen, e... speriamo di rimanerci qualche anno.

1. Perché ti sei trasferito all'estero?
Mi sono trasferita all’estero, la prima volta proprio in Danimarca, per seguire mio marito e il suo lavoro che ci porta a trasferirci continuamente.

2. Come ti guadagni da vivere?
Ho rinunciato ad un lavoro fisso per dare stabilità alle mie figlie ma quando mi capita l’occasione mi reinvento in mille modi, l’anno scorso a Riyadh (Saudi Arabia) ho dato delle lezioni di italiano ad una signora inglese, è stata una bella esperienza!

3. Quanto spesso e come comunichi con la tua famiglia?
Ora è facile rimanere in contatto con parenti e amici, con whatsapp abbiamo i gruppi con fratelli e nipoti, con Skype ci si può sentire in ogni momento, adoro giocare con mio nipote di 4 anni a “ziagio cosa ho dietro la schiena?”. Diciotto anni fa invece ci si sentiva solo la domenica sera, dovevamo andare in una cabina pubblica muniti di tessere telefoniche.

4. Cosa ti piace di più della tua vita da espatriato?
Ciò che amo di più di questa vita da espatriata è l’opportunità di poter visitare nuovi paesi con la curiosità di un turista ma con più tempo. Ad ogni trasferimento ho avuto la fortuna di incontrare tante belle persone, amicizie vere.

5. Cosa ti piace di meno della tua vita da espatriato?
La cosa che mi piace di meno è dover prima o poi salutare e ripartire! Per me rimane molto più difficile e doloroso salutare che ricominciare in un nuovo posto.

6. Che cosa ti manca di più?
Mi mancano molto le cose buone di casa mia, mio padre ha un’azienda agricola, sono cresciuta mangiando cose buone e genuine, la prima cosa che faccio quando torno è mangiare un panino con il salame di casa...perché quello comperato non è uguale!

7. Che cosa hai fatto per incontrare nuova gente e integrarti nel nuovo paese?
Al primo espatrio ho frequentato un corso di Inglese e poi uno di Danese, mi sono stati di grande aiuto per imparare ad aprirmi, col tempo ho perso la timidezza ed ora ogni occasione è buona per conoscere nuove persone. Aver iniziato a scrivere il mio blog mi ha dato la possibilità di conoscere tanta gente.

8. Quali usi e costumi del paese in cui vivi ti sembrano più strani?
Quando ero in Arabia Saudita all’inizio la cosa più strana era sicuramente il dover indossare l’abaya, poi è diventata un’abitudine. Qui in Danimarca invidio le donne che vanno in bicicletta con la gonna e i tacchi, col sole, con la pioggia o con il vento...io non ci riuscirò mai!

9. Qual è un mito da sfatare del paese in cui vivi?
Sfatiamo il mito del danese sempre tranquillo, anche loro si arrabbiano e perdono le staffe.

10. Che consigli daresti agli altri espatriati?
È bello avere amici da tutto il mondo, ma cercate sempre di fare gruppo con altri italiani, avere qualcuno con cui parlare la tua lingua, con cui condividere certe tradizioni è molto importante, anche per trasmettere la nostra cultura ai nostri figli.

11. Quando e perché hai cominciato a tenere il blog?
Ho iniziato a scrivere il mio blog nel 2015 perché quando mi sono trasferita Riyadh ho fatto molta fatica a trovare informazioni in italiano su come si viveva in Arabia Saudita, ho pensato che raccontare la mia esperienza potessero essere utile.

12. Che vantaggi ti ha portato il blog?
Grazie al mio blog sono stata contatta da tante persone, con alcune ne è nato uno scambio di informazioni, con altri ci siamo anche incontrati e siamo diventati amici.

Scrivere il mio blog è anche un ottimo stimolo per andare alla ricerca di cose nuove da raccontare.

Blog, Tramps in Love

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